Cos'è lo shiatsu
Cos’è lo shiatsu?
Lo Shiatsu è un trattamento che agisce sul corpo del ricevente attraverso stretching e pressioni , che hanno delle caratteristiche specifiche: la pressione Shiatsu è tale, solo quando è
- perpendicolare (rispetto all’area di lavoro),
- mantenuta (per uno o più atti respiratori completi)
- costante (esercitata, nella fase di stasi, senza variazioni di peso).
La disciplina Shiatsu è un’arte per la salute dell’uomo, che identifica il concetto di salute come un qualcosa che abbraccia ogni aspetto del vivere, non accontentandosi di considerarla una semplice assenza di disturbi e/o malattie. Da ciò possiamo facilmente capire che non è un massaggio.
Per questo motivo, lo Shiatsu considera l’essere umano come un sistema energetico complesso, composto da più elementi in connessione tra loro (energetici, psichici e fisici) e in continuo e reciproco condizionamento. Per sistema energetico, si intende quell’insieme di energie che permea l’essere vivente, facendo sì che il corpo fisico si rigeneri continuamente.
🔶 Quando è nato lo shiatsu?
Lo Shiatsu è una tecnica a mediazione corporea che trae origine dall’antica tradizione medico-filosofica cinese, anche se la sua codificazione come disciplina autonoma risale a tempi abbastanza recenti: il suo riconoscimento ufficiale avvenne infatti solo nel 1955 ad opera del Ministero della Sanità giapponese, a seguito del successo dell’opera di divulgazione messa in atto da Tokujiro Namikoshi.
🔶 Scopri di più
- articolo del dr. Fabio Zagato Elementi introduttivi allo shiatsu
- articolo di Monica Zucchini Postura, respiro, tecnica shiatsu IRTE
- articolo di Fabrizio Falaschi Qualità della vita e consapevolezza
🔶 Come si svolge un trattamento?
Ogni trattamento Shiatsu è preceduto da un colloquio, in cui il ricevente espone le proprie necessità; l’operatore, attraverso una valutazione complessiva della salute della persona che si è rivolta a lui, imposterà il percorso personalizzato da intraprendere. L’interazione tra i due attori, iniziata a livello verbale, prosegue quindi sul piano fisico: il ricevente è disteso a terra, su un comodo materassino (futon) che gli permette di abbandonarsi completamente. La pressione Shiatsu, che genera sensazioni piacevoli, accompagna il ricevente in un profondo rilassamento che diviene un contatto consapevole e profondo, con effetti benefici che si prolungano ben oltre la seduta.
🔶 Posso farlo anch’io?
Tutti possono ricorrere allo Shiatsu: dai bambini agli anziani. Indicato per gli infanti come per gli adulti, per le donne in stato di gravidanza come per chi debba affrontare terapie mediche importanti e debilitanti, lo Shiatsu si propone anche come valido supporto in situazioni psicologiche difficili o post-traumatiche, nonché come sostegno in presenza di molteplici disarmonie inerenti la sfera fisica o quella emotiva: ognuno riceve un trattamento personale e dedicato, frutto di attente valutazioni da parte dell’operatore, che calibra il suo trattamento di volta in volta, calandolo sul qui-e-ora del ricevente.
🔶 Quanto ci vuole per sentirsi meglio?
L’efficacia dello Shiatsu è tale che i benefici si avvertono sin da subito. Per ottenere risultati significativi e duraturi, tuttavia, è consigliato intraprendere all’inizio un percorso a cadenza settimanale, variabile a seconda dei casi. In seguito, è il ricevente che decide la frequenza, via via che si sente meglio.
🔶 Lo Shiatsu è una terapia medica?
Il trattamento Shiatsu non è una prestazione sanitaria e non si occupa di patologie specifiche o di referti medici, anche se molti riceventi riportano che il beneficio derivante dai trattamenti è significativo anche rispetto a disturbi specifici, sia fisici che emotivi.
L’operatore Shiatsu – con l’identità e professionalità specifica del suo campo d’azione – non si sostituisce, ma si affianca al medico e alle altre figure sanitarie, fornendo un altro punto di vista sul concetto di salute: l’approccio progressivo e rispettoso, l’assenza di controindicazioni e l’efficacia non dolorosa della tecnica ne fanno un ideale complemento e integrazione agli approcci medici convenzionali.
Lo Shiatsu non è una medicina, se con questo termine si intende la cura di una malattia a partire da un sintomo e per mezzo di un intervento esterno (farmaco o altro), materia prettamente medica.
L’operatore Shiatsu – lo ribadiamo ancora – considera la salute come armonia completa dell’individuo, promuovendo in lui attività che lo portano ad essere parte attiva nel mantenimento della propria salute: un qualcosa che un farmaco, da solo, non può dare.
🔶 Che ruolo ha lo shiatsu oggi?
Ha ruoli in ambito educativo e sociale, agisce individualmente o in sinergia con discipline che favoriscono lo sviluppo della consapevolezza, della crescita individuale e della salute.
🔶 Quali sono i benefici dello shiatsu ?
Gli effetti benefici dello Shiatsu sono molteplici.
Affidandosi ad un Operatore Shiatsu I.R.T.E., le persone riportano in generale una diminuzione del livello di stress:
- si sentono meno in tensione, sia fisica che emotiva
- affermano di dormire meglio
- di sentirsi più energiche e vitali, con più voglia di fare
- di buon umore
- più presenti e concentrate in quello che fanno
- più serene
- meno nervose
- riportano la diminuzione di moltissimi disturbi ricorrenti, sia come intensità sia come frequenza (disturbi del sonno, mal di testa, bruciore di stomaco, dolori mestruali, respiro corto, stitichezza, herpes, cistite, dolori in genere, problemi alla pelle. ecc)
- percepiscono meno rigidità e un miglioramento della postura
In sostanza, il trattamento shiatsu ci consente di migliorare la qualità della vita.
Lo Shiatsu permette alla persona di ricollegare le parti di sé:
- riacquistando il contatto col proprio corpo-mente inteso come un insieme
- raccogliendo quote di energia via via maggiori
- mettendosi in condizione di auto-correggersi e scegliere consapevolmente il proprio stile di vita
- risolvendo molte disarmonie e disturbi accumulati nel corso della vita.
🔶 Scopri di più 👉 Gli articoli di Andrea Mascaro :
🔶 Nel campo della salute che ambiti sono possibili?
- La massima potenzialità si manifesta nella prevenzione, permette di ricollegare parti di sé e così favorisce uno stile di vita volto al riconoscimento e mantenimento dello stato di salute
- Si presta bene ad integrarsi con terapie mediche, ove necessarie, sostenendo la persona che le dovrà ricevere.
Supporta in modo eccellente la continua ricerca di bilanciamento dell’organismo (omeostasi e allostasi) in un concetto di salute che contempla fasi di crisi e di malessere funzionali alla salute, non più vista come uno stato bensì come un processo in continua trasformazione.
🔶 Scopri di più 👉Leggendo gli articoli:
“Penso che mi darò allo Shiatsu” di Arianna Cioverchia
“Combattere il burnout attraverso lo Shiatsu” di Gianni Toselli
“Shiatsu e fibromialgia: due casi e qualche riflessione” di Fabrizio Falaschi e Veronica Dolfi
“All’asilo nido l’astenia di S.” di Arianna Cioverchia
🔶 Come si inserisce lo shiatsu nell’ambito sociale ed educativo?
In equipe con medici, psicologi, educatori, insegnanti, avendo cura di creare laboratori, workshop, attività correlate allo shiatsu che si possono definire “integrative” in quanto posseggono una specificità di intervento basata sulla respirazione, sul contatto corporeo, sulla consapevolezza di se stessi e dell’altro.
Quali possibilità di collaborazione ?
- associazioni o enti pubblici e privati che svolgono attività di assistenza e di cura, di sostegno alla persona
- scuole pubbliche o private di vario ordine e grado con attività rivolte ai bambini ma anche a genitori ed educatori
- realtà associative di carattere culturale o ricreativo
🔶 Scopri di più Leggendo gli articoli:
“Giocando con lo shiatsu si impara” di Elena Brunetti
“Proprio come un sogno” di Donatella Senes
“Esperienze shiatsu per i bambini, dai libri al contatto” di Arianna Cioverchia