Scuola Shiatsu IRTE

Voce.

di Anadege Cavalheiro

Ho scoperto da poco che il 16 aprile è la giornata mondiale della voce. Lo sapevate? E ancora, che questa ricorrenza è nata in Brasile circa 26 anni fa. 

La voce, un meraviglioso strumento di comunicazione con il mondo esterno.  Questa giornata ha come obiettivo il prendersi cura della voce.

Osservate che il prendersi cura è anche un tema dello shiatsu, così come  la comunicazione.  Lo shiatsu è uno strumento, un mezzo importante e attuale come forma del prendersi cura.

La voce è uno strumento potente, un canale di espressione che va oltre le parole che  pronunciamo. Ha la capacità di plasmare la realtà, ossia, ha il potere di dare forma al nostro destino, influenzare le dinamiche sociali e può trasformare le nostre relazioni; tutto ciò perché la voce è carica di intenzione, emozione e significato.

Quando parliamo, non stiamo solo trasmettendo informazioni, ma stiamo anche rivelando noi stessi, chi siamo. Proprio così. Nelle MCC (Medicine Classiche Cinesi), quando studiamo lo shiatsu, impariamo questo aspetto legato ai movimenti energetici che è la voce. Esistono tanti tipi di voce. La voce può anche cambiare, come ognuno di noi.

La nostra voce può riflettere la nostra fiducia, la nostra vulnerabilità, le nostre paure, i nostri lamenti, la nostra stanchezza,  la nostra aggressività e gli stati d’animo.

Sì, la voce può diventare il riflesso più diretto della nostra salute. Più è allineata con i nostri pensieri e sentimenti più autentici, più diventa potente.

La voce può essere uno strumento che unisce o anche che divide… Per protestare oppure dialogare. La storia è piena di esempi di leader e movimenti che hanno usato la voce per sfidare lo status quo e provocare trasformazioni profonde nelle società. Che sia in discorsi politici o canzoni di protesta. Mi ricordo di tanti cantautori brasiliani ( Caetano Veloso, Gilberto Gil, Chico Buarque, Raul Seixas  ecc) che furono esiliati a causa delle loro canzoni, perché hanno cercato di denunciare, di dare voce a situazioni inaccettabili.

La voce può diventare uno strumento capace di dare forma a idee e azioni. Essa possiede una vibrazione, i suoni che produce possono essere utilizzati per guarire, basta pensare ai mantra usati in molte tradizioni. Le preghiere sono esempi di come la voce possa essere usata per creare una connessione più profonda, con l’universo e con sé stessi. La voce in questo contesto non è solo un’emissione di suono, ma un’energia vibratoria che risuona e riverbera, sia all’interno che all’esterno.

 Lo shiatsu, come la voce, risuona e riverbera… perché ha un’azione che si diffonde, ha un impatto duraturo a chi decide di conoscerlo, sperimentarlo e praticarlo.

Il potere della voce và trattato con responsabilità. Così come può creare e ispirare, può distruggere e manipolare. Le parole possono ferire profondamente. L’equilibrio tra ciò che diciamo e ciò che scegliamo di non dire è fondamentale affinché la nostra voce rimanga vera e impattante, senza perdere la sua forza.

Esistono anche i donatori di voce: persone che leggono libri ad altre persone che hanno difficoltà di lettura (ipovedenti, ciechi). 

Donare la propria voce… fà riflettere! Un pò come donare se stessi.

Non potrei esimermi dal parlare di alcune voci importanti: la voce del silenzio… la voce della natura… del mare, del fiume.. la voce del vento, quella degli animali… la voce di chi non può parlare, la voce dei neonati… la voce interiore…

La voce ha a che fare con la respirazione… perciò con la vita stessa.

Posso dire che allo stesso modo lo shiatsu ha a che fare con la respirazione… e perciò, con la vita stessa!

Anadege