Scuola Shiatsu IRTE

Il sonno: il filo d’oro tra salute e realizzazione personale.

di Federico Bevione

Lo scrittore inglese Thomas Dekker (1572-1632) una volta disse: “Il sonno è il filo dorato che unisce la salute ed i nostri corpi”.
In una manciata di parole Dekker esprime tutto il potere e l’importanza che il sonno ha sul nostro ben-essere psico-fisico, eppure, dopo anni di studio e divulgazione sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia (secondo le ultime rilevazioni di Aims) e di questi il 46% non fa nulla per porre rimedio.

Una domanda che sorge spontanea è quella di chiedersi come mai, l’essere umano, non considera il sonno un bisogno fisiologico di cui prendersi cura.
Cercheremo di spiegarvelo attraverso il racconto di Luca un imprenditore torinese di 38 anni, con un sogno grande quanto il suo caffè mattutino: portare il suo brand ai vertici!
Luca aveva sempre creduto che il successo richiedesse sacrificio. E nel suo caso, il primo a essere sacrificato era stato il sonno. Giornate frenetiche, riunioni infinite, decisioni continue: il tempo sembrava sempre troppo poco. Mangiare al volo, saltare le pause e dormire quattro ore a notte erano diventate la norma.
All’inizio sembrava reggere il ritmo, ma col tempo il suo corpo iniziò a ribellarsi: stanchezza cronica, mal di testa, irritabilità, tensioni muscolari, mente sempre più annebbiata. Fattori che iniziarono velocemente ad incidere sul suo lavoro ed il
raggiungimento dei suoi obiettivi. La notte, poi, era la sua vera battaglia: anche quando provava a dormire, la sua mente non si spegneva mai, intrappolata in un vortice di pensieri e preoccupazioni. Fino al giorno in cui, durante una delle riunioni più importanti, si sentì mancare.
Il verdetto del medico fu inequivocabile: esaurimento fisico e mentale. Luca non poteva più ignorare il suo benessere e i segnali che il suo corpo aveva iniziato da tempo a inviare.

Luca dovette fermarsi e, per la prima volta dopo anni, rimettere sé stesso al centro. Iniziò un percorso di recupero che lo portò a riscoprire il valore del riposo, dell’equilibrio e del tempo per sé stesso. Shiatsu, meditazione, attività fisica mattutina, un’alimentazione più attenta diventarono parte integrante della sua routine settimanale. Ma soprattutto, il sonno tornò a essere una priorità.
Oggi Luca è un imprenditore più consapevole. Ha capito che il successo non è solo sacrificio, ma anche benessere. Lavorare con energia senza esaurirsi è diventata la sua nuova regola. Ogni notte si concede il giusto riposo, sapendo che un sonno rigenerante non è tempo perso, ma la chiave per realizzare davvero i suoi sogni. Per costruire qualcosa di grande, ha imparato che bisogna partire da sé stessi.

Come Luca ci sono tante persone che si dimenticano di ascoltare i segnali che il corpo manda e che raccontano la necessità di recuperare un corretto equilibrio tra veglia e sonno.
Forse perché hanno dimenticato che il sonno è una funzione fisiologica essenziale, un vero e proprio ricaricatore naturale per corpo e mente. Si tratta di un periodo di riposo in cui l’organismo recupera energia, rallenta alcune funzioni, si disintossica, ricambia le cellule danneggiate e si disconnette temporaneamente dall’ambiente esterno per permettere alla mente di elaborare informazioni e alle funzioni vitali di riequilibrarsi.

Dormire a sufficienza non è solo una scelta di benessere, ma una necessità biologica. Un riposo di qualità è fondamentale per la salute psicofisica e influisce su energia, concentrazione e resilienza quotidiana. In particolare, durante l’infanzia, il sonno svolge un ruolo cruciale nello sviluppo cerebrale e per il sostentamento della vita quotidiana.
Nella Medicina Classica Cinese, il sonno e la veglia sono espressioni dell’equilibrio dinamico tra Yin e Yang, le due forze che regolano l’armonia del corpo e della mente.

Come descritto nel Lingshu (cap. 43): “Quando lo Yang si esaurisce e lo Yin è abbondante, gli occhi si chiudono. Quando lo Yin si esaurisce e lo Yang prevale, ci si sveglia.”
Il sonno rappresenta la fase Yin, caratterizzata da quiete e rigenerazione, mentre la veglia è la manifestazione Yang, legata all’azione e all’energia. Durante la giornata, queste forze oscillano costantemente per mantenere equilibrio e resilienza. Proprio come il ciclo delle maree, anche il nostro ritmo sonno-veglia dovrebbe allinearsi ai cicli naturali del giorno, della notte e delle stagioni.
Secondo la Medicina Cinese, i disturbi del sonno derivano spesso da uno squilibrio tra Yin e Yang: se lo Yang non riesce a interagire correttamente con lo Yin, il riposo può risultare superficiale e poco rigenerante. Ristabilire questo equilibrio è essenziale per garantire un sonno profondo e ristoratore.
Se rileggiamo la storia di Luca, possiamo osservare che spendeva la maggior parte delle sue 24 ore a favore di attività quali il movimento fisico e mentale per raggiungere performance sempre più elevate ed il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti.
Secondo una lettura più energetica, Luca spendeva tutte le sue energie a favore di un movimento energetico di tipo Yang, trascurando il recupero, la rigenerazione ed il riposo, attività più in linea con un movimento energetico di tipo Yin. Così facendo, in modo inconsapevole, ha portato tutto il suo sistema energetico in sbilanciamento, causando un accumulo di stress e tossine, logorio di corpo e mente fino al punto di perdere totalmente l’equilibrio.

Quel blackout, percepito come uno svenimento, fu però un’opportunità: un segnale chiaro che lo spinse a rimettere insieme i pezzi e ritrovare armonia. Come i più grandi atleti ci insegnano, nella maratona della vita, non possiamo correre sempre al massimo. Serve ritmo, coordinazione, una sana routine ed il sostegno di un buon allenatore.

Lo Shiatsu può essere un potente alleato per il benessere, favorendo il riequilibrio tra Yin e Yang e supportando i naturali processi di auto-rigenerazione del corpo e della mente, senza effetti collaterali. Questa disciplina Bio-Naturale a mediazione corporea, senza manovre dolorose, ma con precise pressioni lungo tutto il corpo riattiva il sistema energetico nei suoi processi di auto-bilanciamento verso una piena realizzazione di se stessi e del proprio benessere.
Per avere maggiori risultati, è essenziale affiancare allo Shiatsu una corretta igiene del sonno. È consigliabile evitare in serata sforzi intensi sia mentali che fisici (no estenuanti sessioni in palestra!), stress emotivi, pasti abbondanti e sostanze eccitanti. Buona abitudine è quella di ridurre l’uso di dispositivi elettronici e limitare fonti di disturbo come luci, rumori ed elettrosmog. Inoltre anche l’orario in cui ci mettiamo a letto è un fattore incisivo sulla qualità del sonno: mettersi sotto le coperte tra le 23.00 e le 23.30, favorisce i processi di disintossicazione fisiologici del sistema corpo-mente-energia. E per chi è amante dell’arredamento degli interni, un’analisi di GeoBioFisica e Feng Shui può ottimizzare l’ambiente per un sonno più ristoratore.
Luca ci ricorda che il suo cuscino “ci ha chiesto l’amicizia”… noi accetteremmo!

Buonanotte!