Scuola Shiatsu IRTE

I Reni

di Cecilia Bonazzi

FISIOLOGIA OCCIDENTALE: I reni sono organi escretori che filtrano il sangue di tutto il corpo continuamente per eliminare tossine, sali in eccesso, proteine e urea .  La funzione principale dei reni è quella di mantenere il corretto equilibrio idro-salino nell’organismo (CIT. FOCUS JUNIOR).

Dal punto di vista delle Medicine classiche cinesi (mcc) Rene rappresenta un organo doppio, che ha la propria sede nella zona lombare, appartiene al movimento acqua e il suo viscere è Vescica urinaria. 
I RENI sono il nucleo più profondo dell’essere umano, ma da questa profondità attingono l’energia necessaria al dispiegarsi verso l’esterno del movimento vitale. Nei reni abbiamo la base di vitalità e vigore fisico, potenza e fecondità sessuale, cioè, la vita stessa.
Lo Shen del rene è la volizione (Zhi), la capacità di tradurre in azione piani e progetti, di focalizzare obiettivi e di perseguirli; rappresenta quindi l’agire (anche se non ancora agito), quella energia potenziale che attende il momento opportuno per distendersi verso l’esterno, un seme pronto a germogliare che ha al suo interno tutte le caratteristiche dell’essere che diverrà. La carenza di questo aspetto porta all’incapacità di muoversi, di tradurre i propositi in azione. L’emozione abbinata è la paura che se da un lato può salvare, dall’altro può bloccare; infatti la disarmonia porta alla paura di agire, di fare, paura viscerale che paralizza di fronte ad un pericolo, ma questo aspetto può essere letto anche come un indebolimento del volere che porta ad una incapacità di agire e quindi, alla paura.

I reni sono origine e dimora di Yin e Yang; più precisamente il Rene Yin è responsabile del metabolismo delle Acque e dei liquidi corporei (Jue); il Rene Yang è responsabile del Fuoco metabolico e del Jing, essenza vitale, che serve anche a trasmettere i caratteri ereditari, è parte fondamentale della maturazione sessuale, concepimento, gravidanza e si esaurisce progressivamente durante la vita più o meno velocemente a seconda delle modalità di vita del soggetto.
Sono sede ed origine di acqua e fuoco, potenze creatrici della vita: acqua è base e fonte della vita, ma per potersi esprimere necessita di essere attivata dal calore del fuoco.

Nel Rene, quindi, oltre che base del nostro metabolismo, che controlla liquidi, respiro, ossa, capacità di attivazione. viene conservata l’essenza vitale di ogni individuo; se le ossa sono l’impalcatura fisica dell’individuo, i reni ne sono l’impalcatura energetica. Da qui, l’importanza dell’interazione fra Fuoco e Acqua, pilastri energetici dell’essere umano: il Cuore (Fuoco) è la sede della vitalità spirituale, i Reni (Acqua) di quella fisica.

Questi organi (Reni) sono particolarmente sensibili nella stagione invernale, quindi al freddo e il momento di massima attività energetica dei Reni è tra le ore 17,00 e le 19,00.
Rappresentano l’inizio, ma anche la fine; l’inizio della vita con la sua energia potenziale e la fine dell’esperienza, dove tutto torna per essere immagazzinato, la fine della vita, con la vecchiaia e la morte.