di Donatella Senes
“Se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.” (Roberto Benigni)
Questa profondissima citazione già ci conduce verso una buona riflessione: quando siamo sani e vitali lo è anche la nostra capacità di sognare, ad occhi aperti nella prospettiva (speranza) di un cambiamento desiderato, ad occhi chiusi nell’ipotesi di una rielaborazione non razionale del nostro vissuto.
Di fatto quando sogniamo ad occhi chiusi siamo testimoni e protagonisti di un evento eccezionale e bizzarro che occupa per intero la nostra coscienza e produce una memoria che si protrae per un tempo indefinito oltre il nostro risveglio.
Questo specifico evento permette all’operatore shiatsu di osservare il ricevente da una posizione molto privilegiata e con un’opportuna formazione ed esperienza diventa il materiale primario sul quale osservare i flussi energetici che operano nel corpo-mente del nostro ricevente.
Sono millenni, tanto quanto il tempo di vita della Medicina Cinese Antica (Classica o Tradizionale), che gli elementi Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, quando appaiono nel sogno nella loro perfetta rappresentazione, esprimono il valore intrinseco di queste logge energetiche del corpo-mente del ricevente. Con l’approfondimento della pratica di ascolto e di interpretazione energetica anche i sogni più complessi diventano materiale prezioso e soprattutto veritiero per l’operatore shiatsu, dove emozioni, ricordi, ambientazioni, collegamenti temporali, possono fornire chiavi di lettura sorprendenti e guidano nella scelta della tecnica da praticare di volta in volta per migliorare le condizioni psico-fisiche del nostro ricevente.
Il sogno non mente! Trasporta attraverso il passaggio dall’inconscio al subconscio e, con la sua memoria, alla sfera conscia, un messaggio puro, coerente con lo stato energetico attuale (per quanto rappresentato in modo bizzarro e simbolico).
Vengo risvegliato in uno stato di grazia da un sogno di un bellissimo abbraccio di tenerezza e di amore? Il messaggio è sicuramente un segnale di ottimo riequilibrio energetico e salute.
Apro gli occhi terrorizzato dall’arrivo di uno tsunami che si presenta all’orizzonte e procede imperterrito e veloce verso di me? Lo stato del movimento energetico Acqua (Rene e Vescica) è soggetto, con ogni probabilità, a un forte stress di riequilibrio energetico che io, operatore, posso sicuramente alleviare con il trattamento.
Cosa possiamo dire?
Il sogno della speranza apre una breccia di positività nel futuro, il sogno della notte sfiata dallo yin allo yang uno stato di espansione energetica (sia armonica che disarmonica), creando condizioni di maggiore consapevolezza di ciò che accade nel mio inconscio, a partire dal funzionamento delle mie cellule fino alla manifestazione dei miei psichismi, diventando quella valvola di sfogo che avvia il mio sistema corpo-mente verso l’armonizzazione energetica, cioè la guarigione.
Cerchiamo di sognare, sia ad occhi aperti che ad occhi chiusi!